Casola 1999- Millennium Ovvero, il passaggio di millennio degli speleologi. Oltre alla puntuale, esaustiva rassegna di reportage dall’Italia e dal mondo, il sabato dell’incontro si caratterizzò per una rassegna d’avanguardia delle possibilità digitali nella documentazione. Dall’archiviazione delle immagini a nuovi programmi per la rappresentazione digitale degli ipogei. Tra questi “Toporobot” il primo programma per la speleologia basato sulla geometria non euclidea. La logica “frattale” è, infatti, alla base della scansione laser. Il 1999 registra circa 3000 presenze (ufficiali..). L’impegno economico, la quantità di risorse umane necessarie, la moltiplicazione di responsabilità impongono una fase di riflessione. Negli anni successivi, il modello di Casola è ripreso a Trieste, in Veneto, in Toscana, Lombardia, Marche. Spesso e volentieri si contribuisce con idee, consigli, confronti di esperienze.