Richiedi uno spazio per Mostre e Installazioni
Raccontare con immagini, oggetti, parole, installazioni audiovisive, postazioni interattive. Tutto questo rappresenta un momento importante di un incontro. Si documentano luoghi, esplorazioni, attività. Si ripercorre la memoria, si creano spazi imprevisti. È una vetrina bella e importante per gli autori che presentano le loro idee/creazioni.
L’esporre ed esibire può avere anche un valore in sé, quando c’è coerenza con il testo e la scenografia dell’allestimento. Proprio per questo, nell’interesse di chi espone, vi invitiamo a valutare con attenzione quanto intendete proporre. Consideriamo che si vive in un periodo di quasi bulimia di immagini, segni, icone...
Quindi, una mostra e un allestimento devono proporre qualcosa che sia necessario, incuriosisca, spinga anche a prendere esempio. Non di rado gli allestimenti nascono configurati sulle esigenze di aree geografiche locali. Fare vedere alle Comunità e le Amministrazioni di un territorio “cosa si cela sotto i piedi”.
È importante, qualunque sia il tema di ciò che proponete, considerare il pubblico al quale vi rivolgete durante Nuvole-Casola 2018.
C’è un pubblico speleologico, e non solo, che viene da tutta l’Italia e da altri Paesi. Persone, quindi, che possono non comprendere immediatamente alcuni aspetti di quanto esposto. Possono non conoscere le aree carsiche o le singole cavità naturali, i territori o gli insediamenti urbani dove si sviluppano le cavità artificiali, le storie esplorative possono non essere universalmente note, o non esserlo a chi non è speleologo o si è appena avvicinato alla speleologia. È interessante sapere come nasce l’idea del lavoro esposto, quale è il progetto. Si è inteso documentare un luogo, valorizzare l’attività di un gruppo, segnalare attività che possono essere replicate altrove, mostrare repertori di mirabilia speleologiche…? Mostre ed allestimenti hanno anche una data. Possono essere stati creati apposta per l’incontro nazionale o essere il frutto di un precedente lavoro. Comunque sia, le parole hanno sempre un’importanza decisiva. Testi introduttivi e didascalie devono essere chiari e sintetici, riportare con precisione i dati utili per contestualizzare mostre e allestimenti, senza tralasciare informazioni per possibili approfondimenti.
Un abstract in inglese può creare interesse anche per gli stranieri.
In sintesi, consigliamo di proporre esposizioni adatte o adattate per “Nuvole”, curando i vari aspetti legati a “ciò che si mostra”, alla parte testuale e all’organizzazione scenografica. Invitiamo anche, dove è possibile, a selezionare, ed eventualmente dimensionare, i materiali esposti, privilegiando qualità, unicità e chiarezza ed efficacia espositiva.
Note sugli Spazi Mostra
Gli spazi necessari e le esigenze per le esposizioni possono essere molto diversi fra loro. Si va da un semplice pannello per una mostra di foto e rilievi, fino ad una sala per una mostra ampia e strutturata, da un murales a una installazione all'aperto, ad una micromostra per spazi interstiziali di Casola-Speleopolis.
Oppure, perchè no, adottando una vetrina o le pareti di un locale pubblico.
Cercheremo, nei limiti del possibile, di dare un adeguato supporto alle mostre proposte concordandone assieme posizione e dettagli.
Come di consueto, negli spazi espositivi metteremo a disposizione pannelli autoportanti e griglie da cantiere, ma è preferibile una certa autonomia nelle strutture degli allestimenti, soprattutto per quanto riguarda le mostre e le installazioni complesse.
LE RICHIESTE SONO CHIUSE
I referenti, Maria Luisa e Giampaolo (exhibitions@speleopolis.org), cercheranno di ricontattarvi appena possibile.